Il training autogeno è un metodo pratico di concentrazione psichica passiva che favorisce il rilassamento e che ognuno può apprendere e utilizzare autonomamente.
Questa tecnica si basa sul coinvolgimento del binomio mente-corpo: il training
autogeno infatti viene
impiegato in svariati casi e diventa quindi uno strumento moderno e molto efficace per aumentare lo
stato di benessere individuale.
Il training autogeno è basato su un protocollo molto specifico (e graduale) che effettua
delle reali modifiche psicologiche e fisiologiche agendo sul sistema neurovegetativo e
quindi sulla consapevolezza del proprio corpo.
Per provare a descriverlo in poche parole, è un metodo di auto-distensione che tramite un raggiungimento di concentrazione passiva sul proprio corpo, limita le funzioni di controllo del corpo stesso e attiva processi distensivi e rigenerativi.
Caratteristica fondamentale del training autogeno, come lo indica il nome stesso, è l'esercizio costante, l'allenamento, la ripetizione sistematica degli esercizi che lo costituiscono.
Nell'ambiente scientifico è ormai noto che il training autogeno è un valido rimedio contro
stress, nervosismo, stati di esaurimento, insonnia, dipendenza da alcool, fumo e molto altro.
Ci aiuta a raggiungere la distensione psicosomatica e quindi a ritrovare la forza in noi stessi.
E' utile per conoscerci più intimamente, affrontando le nostre problematiche psicofisiche: questo permette
di sfruttare al massimo le nostre potenzialità e quindi aumentare la nostra qualità di
vita.
Una pratica del training autogeno efficace richiede il supporto almeno iniziale di un tutor. Lo psicologo è spesso preferibile ad un normale coach, in quanto riesce ad abbinare questa disciplina alle eventuali problematiche o disturbi presenti a livello soggettivo, ottimizzandone quindi i benefici mirati verso i problemi specifici della persona.
Nella pratica sono utili abiti comodi e un luogo protetto da luci intense e rumori esterni.
In generale il training autogeno si suddivide in due tipologie di esercizi: il ciclo
inferiore ed il ciclo superiore.
Il ciclo inferiore è composto da esercizi che hanno l'obiettivo di aumentare la
capacità di abbandonarsi all'ascolto
passivo e a controllarlo. Questi sono gli esercizi della pesantezza, del calore, del cuore, del respiro,
del plesso solare e della fronte fresca.
Il ciclo superiore comprende invece una serie di esercizi di visualizzazioni
di immagini in stato di autogenia, che coinvolgono fenomeni psicologici come l'attività immaginativa e
intuitiva, mirati all'ascolto passivo della psiche, che favorisce nel soggetto un aumento delle
capacità introspettive.
Gli esercizi del Training Autogeno possono essere eseguiti principalmente in tre posizioni:
E' importante essere comodi e a proprio agio. Solitamente si inizia nella posizione sdraiata.
Il primo elemento è l'acquisizione della corretta respirazione: è una respirazione
di tipo ventrale, profonda e diaframmatica. In questo modo ossigenando i tessuti si crea uno stato
iniziale di rilassamento psicofisiologico.
Il training autogeno si effettua poi con una serie di esercizi di concentrazione, con
ripetizione mentale di determinate formule che creano la distensione di specifiche zone del proprio corpo.
La funzione dello psicologo diventa fondamentale, sia per iniziare il soggetto in maniera corretta alle varie pratiche, sia per direzionarlo in maniera specifica verso i suoi stessi problemi per i quali il training autogeno potrà porre rimedio abbinato ad un eventuale supporto psicologico.
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