Elaborazione del Lutto

Il lutto, cioè lo stato d'animo che si crea con la perdita di un parente o di una persona cara, è un processo psicologico molto soggettivo: può essere molto doloroso e potrebbe mettere in serie difficoltà la persona stessa e chi le sta vicino.
E' molto importante affrontare un'elaborazione del lutto efficace e la psicologia clinica si è specializzata molto su questo aspetto. Vengono creati percorsi specifici, con risultati sorprendenti a detta di chi si sottopone ad essi.

Il trattamento di elaborazione del lutto è un processo di rielaborazione guidato, in vari step. La fase del lutto può essere molto pesante e dolorosa, in quanto genera sentimenti di colpa, rabbia, tristezza, senso di vuoto.
In questi casi il trattamento con l'esperto diventa fondamentale per evitare traumi patologici che si prolunghino più del tempo necessario, causando l'insorgere di svariati disturbi.

Fasi Principali dell'Elaborazione del Lutto

L'elaborazione e quindi il superamento del lutto si sviluppa principalmente in 5 passi:

• Negazione: lo stato di shock iniziale dovuto alla perdita porta a negare l'accaduto.
• Rabbia: la mente si focalizza sul fatto di aver subito un'ingiustizia, e prevale la rabbia: si tende a dare la colpa a qualcuno, spesso un familiare o una persona vicina a noi.
• Contrattazione: in questa fase la persona cerca di capire da dove può riprendere la propria vita, dove può riprovare nuovamente le sue emozioni. E' una vera e propria contrattazione con persone ed eventi: ad esempio fare attività fisica, pregare, seguire percorsi psicologici. In questo step la persona cerca di riacquistare il controllo di sè e della propria vita.
• Depressione: qui inizia la consapevolizzazione di ciò che si è perso. Mentre prima il cervello in qualche modo attenuava la percezione del lutto, per diminuire gli effetti dello shock, ora la persona inizia a rendersi conto realmente della perdita. Questa fase crea spesso una depressione e può essere molto dolorosa: ci si rende conto delle parti di sè che non ci saranno più, come i legami affettivi e le situazioni quotidiane.
• Accettazione: questa fase può richiedere molto tempo, non si raggiunge facilmente. Spesso sono necessari aiuti esterni, quali lo psicoterapeuta o persone vicine in grado di aiutare. In questo ultimo step, la perdita viene accettata anche inconsciamente e si è pronti a riprendere la propria vita.

Il caso opposto all'accettazione del lutto si verifica quando non si riesce in alcun modo ad elaborare la perdita. Si parla di lutto cronico e il ricordo doloroso permane anche per diversi anni dopo l'accaduto.

Manifestazioni Esterne del Lutto

Molte volte chi ha subito un lutto soffre tantissimo, ma non lo esprime direttamente con le persone vicine. Ciò può avvenire per pudore, per vergogna o per chiusura.
In questi casi per capire che esiste un problema è utile percepire i sintomi che possono manifestarsi e che sono tra i più svariati: tristezza generale, mal di testa, stanchezza, disturbi del sonno, pianto frequente, dolori muscolari, disturbi alimentari, perdita o aumento di peso, apatia, sensi di colpa, nervosismo immotivato, isolamento, attacchi di panico.

Come Aiutare ad Elaborare un Lutto

Se l'elaborazione non avviene in maniera corretta, il lutto può trasformarsi in una condizione patologica. Si ottengono ottimi risultati con l'aiuto psicologico di un esperto: il suo compitò sarà condurre la persona nella giusta elaborazione, riconoscendo ed eliminando eventuali elementi di evitamento.
In genere non è necessario dare consigli o indicazioni dirette, ma è molto importante ascoltare, "empatizzare" nella maniera corretta e lasciare che la persona possa esprimere liberamente ciò che sente.

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