La valutazione che ognuno di noi si da è l'Autostima. E' il valore generale
e l'opinione che ogni persona ha di se stessa.
L'autostima viene percepita come consapevolezza del proprio valore, come soddisfazione di se stessi,
come fiducia nelle proprie capacità di portare a termine qualsiasi compito.
L'autostima crea il rispetto per noi stessi, per le nostre potenzialità, emozioni e bisogni. Questo
aiuta ad entrare in un rapporto costruttivo con gli altri.
Se questo rispetto è basso o viene a mancare, anche il rapporto con gli altri subisce forti
condizionamenti. Si parla in questi casi di Bassa Autostima.
Gli individui con autostima scarsa hanno una percezione del proprio valore molto negativa. Questa risulta quasi sempre eccessiva e di lunga durata.
Chi ha bassa autostima manifesta:
L'aspetto più legato all'autostima e che costituisce quindi un grosso fattore di vulnerabilità è la
personalità individuale.
Le persone con bassa autostima hanno spesso una personalità molto complessa, a volte soggetta ad
altre patologie, come generici
problemi di relazione, oppure
disturbi dell'umore, disturbi d'ansia, o
problemi di alimentazione.
Altri elementi di rischio che meritano considerazione sono i fattori ambientali:
Nel trattamento per ridurre questa patologia, lo psicoterapeuta si focalizza sulla gestione, consapevolezza, riduzione delle problematiche che la determinano. L'obiettivo è lavorare sull'aumento dell'autostima.
Il trattamento prevede la tolleranza alle critiche, l'acquisizione di abilità sociali, la modifica delle credenze negative su di sè, la gestione dell'ansia, l'abbattimento delle convinzioni deleterie.
In particolare, si cerca di consapevolizzare e lavorare molto sulle Paure Irrazionali, che sono spesso immotivate, ma abbassano di molto il livello di autostima e rendono lo stile di relazione molto passivo.
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