L'esposizione ad un evento stressante o traumatico può causare traumi e disturbi patologici.
Due disturbi relativi ad un trauma sono:
Sono disturbi simili, ma la differenza sostanziale è che il disturbo da stress acuto inizia da subito e può durare da qualche giorno a circa un mese. Mentre il disturbo da stress post-traumatico può iniziare anche dopo alcuni mesi e dura in genere molto di più.
Fino a poco tempo fa i disturbi correlati allo stress erano classificati come disturbi d'ansia, ma vengono ora distinti da essi, in quanto molti pazienti non hanno l'ansia come sintomo, ma invece evidenziano più spesso dissociazione, rabbia, aggressività.
Le persone colpite da disturbo da stress acuto hanno sperimentato un evento traumatico vivendolo
direttamente, come ad esempio ferite gravi o minacce di morte, o anche
indirettamente, assistendo ad eventi traumatici che accadono ad altre persone.
I soggetti colpiti hanno ricordi continui del trauma, cercano di evitare gli stimoli che glielo ricordano,
hanno forti sbalzi d'umore e a volte sintomi dissociativi. Il disturbo compare entro poche settimane dal
trauma e può durare da qualche giorno fino ad un mese.
Come possiamo diagnosticare il disturbo da stress acuto? I criteri per la diagnosi
includono sintomi, stato d'animo negativo, prevenzione e stati di eccitazione.
Per essere riconosciuto un disturbo, i pazienti devono aver subito direttamente o indirettamente un
evento traumatico, ed evidenziare per un periodo almeno di 3 giorni un certo numero di questi disturbi:
Come trattare il disturbo da stress acuto?
Molti soggetti guariscono dal disturbo da stress acuto una volta allontanati dalla situazione che ha
causato il trauma, con comprensione ed empatia, in modo da dare l'opportunità di
descrivere la loro esperienza e come hanno reagito al trauma. In genere sono molto importanti:
Il disturbo da stress post-traumatico consiste in ricordi inopportuni ma ricorrenti di un evento
traumatico subito.
Gli eventi che possono causare questo tipo di disturbo sono quelli che provocano forti sensazioni di
impotenza, paura, terrore. Possono derivare da esperienze dirette (pericoli per
l'incolumità, danni fisici gravi) o indirette (testimonianze).
Questo tipo di disturbo ha tempi più dilatati del disturbo da stress acuto: i ricordi ricorrenti sopraggiungono dopo almeno un mese e fino a sei mesi dopo.
Quali sintomi si presentano? I pazienti, generalmente, hanno ricordi indesiderati
persistenti, che rievocano l'evento traumatico. In questo ambito sono frequenti incubi che lo richiamano.
Le persone colpite da questo disturbo tendono ad evitare ogni tipo di stimolo che può associarli al
trauma. Mostrano quindi disinteresse nelle attività quotidiane e scarsa sensibilità emotiva.
In alcuni casi sopraggiungono depressione, uso di sostanze e altri disturbi d'ansia.
A volte i sintomi sono una continuazione del disturbo da stress acuto e quindi l'espressione di questi
è ritardata, a volte anche di molti mesi o molti anni dall'evento traumatico.
Diagnostica del disturbo da stress post-traumatico: per diagnosticare questo disturbo come un'effettiva patologia, il paziente dev'essere stato esposto ad un evento traumatico e deve presentare sintomi per ognuna di queste categorie per più di un mese:
Come trattare il disturbo da stress post-traumatico?
Se non trattato, il disturbo post-traumatico molte volte migliora senza però scomparire. Molti soggetti
possono restare seriamente danneggiati.
I trattamenti sono in sostanza gli stessi del disturbo da stress acuto, cioè:
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